È stato un vero e proprio trionfo quello del Cattolica Calcio, che con cinque giornate di anticipo si è aggiudicato il girone B di Terza Categoria di Rimini e la conseguente promozione in Seconda.

Entusiasta, ma determinato a continuare con lo stesso ruolino di marcia una stagione che è già da record, il Presidente Enrico Giovannetti: "In estate avevamo cercato di allestire una squadra che potesse vincere il campionato per cominciare il percorso di risalita che abbiamo programmato: il nostro obiettivo è arrivare in Promozione in cinque anni. Il successo di quest'anno non ha segreti particolari. Sono tornati giocatori che in passato avevano vestito la nostra maglia e si erano affezionati a noi: con un gruppo del genere, non potevamo non vincere".

Nella prossima stagione il Cattolica vorrà continuare a incantare, ma prima c'è un'annata sportiva da onorare fino all'ultima gara.

"In Seconda, cercheremo di vincere nuovamente il campionato. Ogni domenica abbiamo un pubblico di quattro-cinquecento persone con duecento ultras: con questi numeri non possiamo e non vogliamo stare in queste categorie. La cosa più importante è avere quelle basi solide che già possediamo a livello di serietà, correttezza e rispetto. Ci stiamo riorganizzando anche come settore giovanile, copriamo le categorie dai Pulcini alla prima squadra, e nella prossima stagione inseriremo anche la Juniores. Bisogna essere ambiziosi nella vita".

Per la prossima stagione, il gruppo sarà confermato?

"Per il momento nessuno è confermato. È più bello andare via da vincitori che da sconfitti e dopo quest'anno staff tecnico e giocatori possono solo fare peggio. Valuteremo nelle prossime settimane, anche perché la stagione non è ancora finita. Mercoledì affronteremo la Montefiorese nella semifinale di Coppa di Terza Categoria e vogliamo aggiudicarci il trofeo, così come mantenere il record di imbattibilità in campionato: dopo due pareggi nelle prime due giornate, abbiamo sempre vinto, ottenendo diciannove successi in ventuno partite disputate. Se vedessi qualcuno mollare dopo avere già ottenuto la promozione, potrebbe anche andare via prima della fine del campionato".

Damiano Montanari

Ufficio Stampa e Comunicazione CRER FIGC LND